venerdì 18 marzo 2016

Titoli free to play, è già flop?


Cliff Bleszinski, il noto sviluppatore della celebre serie Gears Of War, ha rivelato durante la GDC 2016 che il suo prossimo titolo, LawBreakers, non sarà un free to play, a differenza di quanto dichiarato all'inizio.
Sul nostro forum è stato aperto un discorso interessante, sul quale possiamo riflettere attentamente.
Negli ultimi anni a più riprese è stato affermato che il modello free, con acquisti in app, sarebbe stato il futuro dei videogiochi. Questa formula, molto efficace nel mercato smartphone/tablet, avrebbe dovuto raccogliere sempre più consensi anche su sistemi da gioco fissi.
Sebbene su PC ci siano titoli di grosso calibro che adottano suddetta formula (quali League of Legends e DOTA), sulle console e sullo stesso PC non sembra esserci, ad oggi, spazio per questa tipologia di videogiochi, non in massa quantomeno.
Pensiamo a Sony e la compagnia Sony Online Entertainement: quest'ultima (casa sviluppatrice di Plantside 2 e di H1Z1) è stata venduta appunto da Sony. H1Z1 fu presentato come MMO survival horror free to play, ebbene il titolo in questione è stato diviso in due parti, di cui uno sparatutto online e non più free to play.
Altro esempio è il recente Fable: Legends, cancellato improvvisamente da Microsoft, nonostante il titolo sembrasse in dirittura d'arrivo. Per non parlare di Everquest Next, anch'esso cancellato ufficialmente.
Insomma, sembrerebbe che il modello freemium non abbia preso piede su sistemi da gioco fissi, a differenza di quanto ipotizzato in passato. Cosa ne pensate? Questa tipologia di giochi ha senso di esistere solo su smartphone/tablet o c'è ancora qualche possibilità per PC e console? Fateci sapere la vostra opinione!

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